Un analizzatore tuttofare
Uno dei principali ostacoli per chi si avvicina al mondo dell'elettronica e della radiotecnica è sicuramente rappresentato dal costo della strumentazione. Per fortuna, l'evoluzione della tecnologia e del mercato offre oggi alcune soluzioni a prezzi contenuti e pienamente soddisfacenti le necessità hobbistiche.
Uno di questi esempi è il simpatico strumento che vedremo assieme oggi, facilmente reperibile on line su siti quali ad esempio Banggood col nome di Hiland DIY M12864.
Dal prezzo tanto contenuto quanto le sue dimensioni, è capace in pochi istanti di misurare condensatori, induttanze, resistenze, transistor e tanto altro.. mica poco!
Caratteristiche e funzioni
Auto power off, per non dimenticarselo mai inutilmente acceso
Riconoscimento automatico del componente in prova: PNP, NPN N&P- MOSFET, JFET, diodo, doppio diodo, thyristore, resistenza, capacità, induttanza
Misura del guadagno di corrente (beta) dei transistor
Identificazione automatica terminali (EBC) dei transistor
Misura della tensione di giunzione (Vbe) e turn on dei thyristor
Rilevazione di diodi di protezione interni a transistor e MOSFET, misura della loro tensione di soglia e della capacità di gate dei MOSFET
Misura di resistenza fino a 50MOhm, risoluzione massima 0,1Ohm
Misura di capacità nel campo da 25pF a 100mF (100,000μF) con risoluzione fino a 1pF. Misura delle perdite del condensatore (ESR)
Misura di induttanze nel campo da 10mH a 20H, altrimenti viene indicato il suo valore di resistenza
Misura della tensione di soglia di diodi e doppi diodi
Alimentazione 5.5 – 12V, tipicamente una batteria da 9V
Consumo: 24mA @ 9V
Dimensioni: 75 x 63 mm
Funzioni accessorie
Generatore di segnale ad onda quadra da 1Hz a 2MHz
Generatore di segnale con PWM regolabile da 1 a 99%
Frequenzimetro da 1Hz a 25kHz
Decisamente un bell'oggetto, le cui funzioni non molti anni fa avrebbero richiesto un grande numero di stumenti differenti, dal costo ed ingombro non proprio trascurabile.
Costruzione
Come tutti i kit, occorre divertirsi con il suo assemblaggio prima di poterlo utilizzare. Fortunatamente le operazioni sono semplici, veloci e richiedono solo pochi attrezzi di base fra cui ricordo:
- saldatore
- stagno (lega saldante)
- tronchesini
- cacciavite
Il classico lavoretto da dopo cena o per riempire un noioso pomeriggio invernale. Una volta completato l'assemblaggio non vi sono tarature da eseguire e il tutto comincia a funzionare non appena si collega la batteria da 9V.
Uso
L'impiego è quanto mai semplice, tutte le funzioni si controllano con l'interruttore-encoder. Alla sua prima pressione, l'apparecchio si accende ed esegue l'autotest per poi passare all'identificazione automatica del componente collegato e alla sua misura.
Ruotando l'encoder è possibile accedere a varie funzioni accessorie e di configurazione che riguardano ad esempio:
contrasto display
self test
spegnimento
attivazione generatore di segnale e misuratore di frequenza
Esempi di utilizzo.
Per collegare i componenti da misurare vi sono tre possibilità:
lo zoccolo ZIF per i componenti dotati di reofori
tre piazzole sul circuito stampato per i componenti SMD
i tre test point indicati come TP1, TP2, TP3
Vediamo nelle immagini sottostanti le schermate relative alle misure di alcuni componenti tipici:
Misura di una resistenza da 5600Ohm | Misura di una induttanza da 10μH e sua resistenza serie | Misura di un condensatore da 220nF e sua ESR |
Riconoscimento automatico piedinatura e misure di beta e tensione di soglia di transistor NPN al silicio | Riconoscimento automatico piedinatura e misure corrente inversa, capacità e tensione di soglia di un diodo al silicio | Riconoscimento automatico piedinatura e misure di beta e tensione di soglia di transistor PNP al silicio |
Per usare il dispositivo come frequenzimetro occorre utilizzare l'ingresso marcato "F-IN" sul circuito stampato, posizionato in alto, sopra al display LCD.
Il dispositivo può funzionare anche come generatore di segnale in due modalità:
frequenza fissa e duty cycle variabile
duty fisso e frequenza variabile
L'uscita del segnale è disponibile fra massa e il punto marcato TP2.
Vediamo sotto tre caratteristiche schermate di ciò che si può ottenere con pochi tocchi sull'encoder di controllo.
Segnale a PWM variabile (10% nell'esempio) a circa 8kHz | Segnale a PWM variabile (90% nell'esempio) a circa 8kHz |
Segnale a duty fisso 50% e frequenza selezionabile, in questo caso 443Hz | Segnale a duty fisso 50% e frequenza selezionabile, in questo caso 500kHz. |
Conclusioni
Credo che si possa facilmente concludere come questo kit costi poco e dia tanto al suo possessore. E' semplice da costruire ed usare, preciso nelle misure e molto compatto. La raccomandazione è di racchiuderlo in un apposito contenitore protettivo: sul web non mancano le offerte in tal senso.
Buone misure a tutti!