E' vero che la telegrafia è un'arte e come tale è goduta in quella meravigliosa interazione fra l'uomo e il suo tasto. Vi sono però situazioni pratiche in talune attività radioamatoriali in cui è preferibile cedere un poco del gusto alla macchina e lasciare che un computer trasmetta per noi, magari mentre siamo impegnati in altri aspetti del collegamento quali ad esempio il controllo di chat, il puntamento delle antenne, il passaggio di aerei, etc.

Questa esigenza, certo non nuova, trovò le sue prime soluzioni in ardite costruzioni di tasti con memoria ovvero in interfacce da applicare alla linea seriale dei primi PC in cui opportuni programmi DOS provvedevano alla manipolazione.

Attualmente l'evoluzione tecnologica ha portato al quasi completo abbandono delle porte seriali sui computer, specie sui portatili, così utili a fianco delle nostre radio.

Sono state quindi offerte al mercato una quantità di soluzioni commerciali, dalle più basilari a quelle più performanti: ma vogliamo mettere il gusto di spendere mezz'ora col saldatore in mano e risolvere il problema in autonomia?

Il convertitore USB-RS232

Illustrazione 1: Vista superiore del piccolo circuito di interfaccia USB-RS232

Come primo passo, occorre ripristinare la disponibilità delle varie linee di controllo delle vecchie porte seriali partendo da una comune porta USB. Un'ottima soluzione, semplice, economica e molto affidabile è il modulo della Sparkfun denominato FT232R. Questa breakout board è molto nota negli ambienti “maker” dove la necessità di interfacciare PC e altri dispositivi con microcontrollori a comunicazione seriale è esigenza quotidiana.

Cuore di questo circuito è l'integrato FT232R della FTDIchip, azienda specializzata nel settore dei circuiti di interfaccia. I driver, per quasi tutti i sistemi operativi immaginabili, sono disponibili liberamente per il download nel sito del costruttore.

Questa schedina, dalle dimensioni di soli 32x24mm, ha un connettore miniUSB per il collegamento al PC e una serie di pad a saldare per le seguenti linee della RS-232:

DCD, DSR, GND, RI, RXD, RTS, DTR, TXD, CTS

più alcune altre di ausilio non strettamente legate allo standard 232.

Per la nostra applicazione useremo solo 4 connessioni:

• + 3,3V (positivo alimentazione)

• GND (massa)

• RTS

• DTR

Lo schema completo

La board sopra presentata non è in grado di pilotare autonomamente gli ingressi PTT e manipolazione delle moderne radio: occorre un piccolo “extra” che di fatto aumenti la capacità di pilotaggio in corrente delle linee di uscita.

Ecco lo schema completo:

Illustrazione 2: Schema della parte di pilotaggio della radio

Lista dei componenti

Tutto il materiale è molto economico, facilmente reperibile e non critico. I BC557 possono essere sostituiti ad esempio con i 2N5087, 2N3906, 2SA733, 2SA1015, MPSA92, mentre i BC547 con i: 2N5088, 2N5089, 2N3904, 2SC945, 2SC828A.

I condensatori C1 e C2 servono per filtrare eventuali rientri di RF dal trasmettitore, mentre D1 e D2 per proteggere T2 e T4 da eventuali tensioni inverse.

Nulla osta di realizzare il tutto su una basetta mille fori, su un circuito stampato, in stile “dead-bug” o come meglio preferite, SMD compreso.

Illustrazione 3: Esempio di realizzazione dell'interfaccia completa

Il SW

La scelta del programma da impiegare per la trasmissione è una questione molto personale e dipende da vari fattori. A titolo d'esempio, io impiego CWtype di Sergei Podstrigailo, UA9OSV e ben descritto da Ernie WM2U a questo link: http://www.qsl.net/wm2u/cw.html

Illustrazione 4: Schermata d'esempio di CWtype

Il software è molto leggero e funziona sotto varie versioni di Windows senza difficoltà. Da anni lo impiego con soddisfazione e senza inceppi durante i rapidi QSO via plane scatter a 1296MHz. Durante la mia trasmissione preprogrammata sul PC, posso distogliere l'attenzione dal tasto e verificare che il trasmettitore funzioni correttamente o la posizione dell'aeromobile sulla schermata di Airscatter.

Conclusioni

Il circuito presentato non è certo innovativo ma per le sue doti di semplicità costruttiva, economicità e affidabilità credo possa essere una buona soluzione per molti radioamatori, che pur amando la telegrafia, ogni tanto trovano opportuno se non necessario demandare la trasmissione ad un PC. Buoni QSO a tutti quindi!

Bibliografia

https://www.sparkfun.com/

http://www.ftdichip.com/Products/ICs/FT232R.htm

http://www.qsl.net/wm2u/images/cwtyp150.zip