Kenwood TS-890 – RR

Anteprima Kenwood TS-890

 

L’uscita di ogni nuova radio è sempre accompagnata da interesse e frenetica aspettativa. Se poi si tratta di un modello di punta di un grande marchio, ecco che tutto si esalta.

E’ il caso proprio che occorre al momento tanto atteso dagli appassionati dell’introduzione nel nostro mercato nazionale del nuovo transceiver della Kenwood, il nuovissimo TS-890 il nuovo apparato d’alta gamma della casa nipponica.

Il TS-890 è un apparato ad ampia copertura, dalle onde medie alla banda dei 70MHz senza soluzione di continuità. La potenza in uscita sono i classici 100W a cui ormai da decenni siamo abituati. Al di là delle funzioni più comuni e classiche, l’apparecchio offre una grande quantità di funzioni accessorie che lo rendono estremamente flessibile, aggiornabile e interfacciabile secondo i più moderni usi.

Il ricevitore ha un front end a conversione (supereterodina), non è quindi a campionamento diretto: questo potrebbe far storcere il naso ai più esigenti o desiderosi di “modernità”, ma come vedremo nel prosieguo non v’è nulla da temere o da rimpiangere.

Come molte delle grandi radio, anche il TS-890 non si sottrae all’avere una stazza imponente. Questo non deve scoraggiare in quanto l’ingombro in stazione è ampiamente ripagato sia dalle prestazioni sia da una elevata facilità d’uso, con tutti i comandi e le regolazioni comodi sul grande pannello frontale. ​​ E proprio la presenza di tanti pulsanti e manopole sul pannello frontale a rappresentare un punto di forza e una enorme comodità nell’utilizzo che la differenzia da quei prodotti dove tutto questo sta purtroppo scomparendo a vantaggio di infiniti sottomenu annidati uno nell’altro, che alla fine sembrano celarsi nel momento del bisogno in una scomoda matrioska. Anche le generose dimensioni permettono di migliorare l’affidabilità generale specie negli utilizzi più gravosi (contest, montagna, ambienti caldi, etc.) e degli stadi più sollecitati quali DSP, finali trasmissione, alimentazioni. Entrando nel dettaglio posiamo scoprire come il TS-890 impieghi un doppio sistema di ventole di raffreddamento da 80 x 80 mm. Questa configurazione, consente di ottenere un flusso d'aria sufficiente a basso numero di giri, migliorando la silenziosità di oltre 5dB rispetto a modelli simili. Il telaio in alluminio è combinato con un grande dissipatore di calore che rende il design robusto e sufficientemente capace di resistere alle condizioni più difficili tipiche ad esempio dei contest.

Vediamo ora con un po’ di ordine le funzioni e comandi principali, iniziando da quanto più a diretto contatto con l’utilizzatore: il pannello frontale

A dominare il pannello frontale è il display TFT da ben 7”, a colori, che a dispetto delle tendenze di mercato non è touch. Quello che potrebbe apparire un limite è verosimilmente una scelta votata all’affidabilità ed usabilità dell’interfaccia nelle condizioni più gravose: mani unte, polverose, umide o bagnate, guanti, tanto per citarne alcune. Oltretutto in questo modo si evita di dover pulire frequentemente lo schermo dalle “ditate” e la sua leggibilità (veramente ottima) viene preservata a lungo senza interventi.

Oltre alle funzioni di base, quali indicazione di frequenza, modo operativo, S-meter, il display riporta anche una analisi spettrale dei segnali con relativo waterfall nonchè funzioni specifiche legate al modo operativo (ad esempio la decodifica di CW e RTTY) ed all’impostazione dei vari filtri. Il tutto è ampiamente configurabile a piacere dell’utente.

Comandi

Sul pannello superiore vi è l’altoparlante, di buone dimensioni ed adeguato per un uso generico. Per quanto buono e superiore a tante altre soluzioni, non v’è dubbio che come sempre il meglio dell’ascolto, nelle situazioni più impegnative, si ottiene tramite la cuffia o un altoparlante esterno di ottima qualità, quale ad esempio il Kenwood SP-890 specificamente progettato per abbinarsi al TS-890 per dimensioni e performances.

Sul fondo della radio vi sono i quattro piedini in plastica di cui i due anteriori sono regolabili in modo da poter inclinare l’apparato verso l’operatore.

Sui fianchi troviamo altri quattro piedini e la maniglia per appoggiarlo a mo’ di valigetta durante gli spostamenti.

Il pannello posteriore è ricco di connettori, logicamente distribuiti e di facile accesso.

Troviamo infatti i connettori per una coppia di antenne (i consueti SO-239) subito sopra all’ingresso BNC per la frequenza campione a 10MHz da applicare nel caso si desideri migliorare la già più che adeguata stabilità e precisione dell’oscillatore interno.

In basso una lunga sequenza di connettori orami consueti da tempo, per comandare lineare, PTT, S-meter esterno e simili. Più innovativi e segno dei tempi moderni, sono sicuramente i connettori sulla destra, dove troviamo la possibilità di collegare in rete Ethernet l’apparato oltre alle connessioni USB e seriale per comandarlo via PC. Non ultima, il connettore DVI-D per il collegamento di un monitor esterno. Veramente una dotazione completa che permette una completa integrazione dell’apparecchio nei modernio shack, dominati dall’informatica.

Le funzioni principali

La conversione di frequenza

Il TS-890S utilizza una conversione a 8,248MHz al fine di garantire l’elevata reiezione ai segnali adiacenti già offerta nel top di gamma TS-990. Questo permette l’impiego di filtri roofing stretti a cristalli, con larghezza di banda di 500Hz o 270Hz (opzionale YG-82CN-1). Il Il primo mixer è del tipo H-mode già collaudato sul TS-990. Una scelta e messa a punto raffinata dei dispositivi impiegati nel front end e dell’adattamento di impedenza interstadio hanno portato i livelli dinamici dell’intero apparato agli ottimi valori dichiarati.

​​ L’oscillatore locale

Un buon preamplificatore e mixer non bastano a fare un ottimo ricevitore. Anche la stabilità e purezza spettrale dell’oscillatore di conversione gioca un ruolo molto importante nella reiezione di segnali indesiderati e nella dinamica generale. Così Kenwood ha sviluppato un nuovo VCO sulla base di quello già impiegato sull’ammiraglia TS-990 per ottenere il miglior rapporto Carier/Noise possibile.

L’amplificatore finale

Lo stadio finale di trasmissione impiega un push-pull di RD100HHF1 (capaci di oltre 170W l’uno!) pilotati da MOSFET RD16HHF1 con un pre-driver tipo RD06HHF1. L’elevato margine operativo ed un accurato accoppiamento interstadio consentono la trasmissione di un segnale molto pulito e con bassa distorsione, con grande vantaggio per gli altri utenti on-air e la migliore decodifica di gran parte dei moderni “modi digitali”.

L’accordatore automatico interno

AGC

Notch

Registratore

Autotuner

 

 

La radio è completamente controllabile sia localmente sia da remoto tramite un PC. Tutto il protocollo di comunicazione è ampiamente documentato e questo permette nel futuro lo sviluppo di software su misura e gusto degli utenti, anche per applicazioni al momento magari non ancora immaginate. Sono comunque da subito disponibili vari software sviluppati da Kenwood noti come ARCP-890 e ARHP-890 per il controllo in locale e da remodo dell’apparecchio e il ARUA-10 e ARVP-10 per la gestione remota dell’audio.

Conclusioni

In buona sostanza, il nuovo Kenwood TS-890 è un apparato affidabile e molto godibile, pensato per chi trascorre con passione molte ore in radio. Il suo uso è facile, con tutte le funzioni principali a portata “di dito”, ma offre al tempo stesso una elevatissima possibilità di personalizzazione di ogni comando utilizzando gli specifici menù di configurazione, sempre ben spiegati ed intuitivi. Anche la possibilità di interfacciarlo a computer, monior, rete dati, transverter è facilmente accessibile e lo rende veramente buon compagno di tanti modi di “fare radio” oggi.

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