Skanti R5001 RKE07.2014

Skanti R5001

ricevitore navale di grandi soddisfazioni

Un poco di storia della radio

Lo Skanti R5001 è un ricevitore pensato per l’uso nelle stazioni radio costiere e navali, dalle grandi prestazioni ancora oggi.

Venduto a partire dal 1976 col marchio Skanti e poi dall’anno successivo anche come DEBEG 7204 e SAIT MR-14501 (all’ora prezzo di circa 13500DM, equivalenti oggi a circa 15000€), è un ricevitore SSB operante nell’intervallo tra 10 kHz e 30 MHz ed è stato usato nella radio marittime come ricevitore principale o di riserva per i modi A1, A2, A3, A3H-J e F1. La frequenza di ricezione è definita da un sintetizzatore a passi da 100 Hz ovvero con continuità. La sintonia è visualizzata da un tradizionale display a 7 segmenti e 6 cifre a LED con una risoluzione quindi di 100 Hz.

Le prima frequenza intermedia è di 38MHz mentre la seconda di 1400 kHz. Il ricevitore è previsto per il collegamento alla rete di bordo a 230V, con il sostegno in parallelo della batteria a 24 V che interviene automaticamente in caso di mancanza dell’alimentazione principale.

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Le sue dimensioni lo rendono adeguato sia al montaggio in rack standard da 19” sia in specifici contenitori da tavolo.

Dati tecnici

Campo di frequenza: a sintesi di frequenza da 10 kHz a 29.9999 MHz

Modi: A1, A2, A2H, A3, A3H, A3J, F1

Selettività:

-6 dB   -60 dB

Wide    +/- 4 kHz        +/- 17.5 kHz

Intermediate    +/- 1.2 kHz     +/- 1.9 kHz

Narrow           +/- 0.5 kHz     +/- 3.5 kHz

Very narrow    +/- 0.1 kHz     +/- 2 kHz

SSB     350 .. 2700 Hz            400 .. 3400 Hz

F1        +/- 400 Hz      +/- 850 Hz

Sensibilità:

Ingresso ad alta impedenza, valori per 10 dB SINAD.

Frequenza       Modo Sensibilità

0.1-1.6 MHz   A1       4 uV

0.1-1.6 MHz   A2, A2H, A3 18 uV

1.6-4.0 MHz   A1, A3A, A3J, F1      1 uV

1.6-4.0 MHz   A2, A2H, A3, A3H    4 uV

Ingresso a 50Ohm, valori per 10 dB SINAD.

Frequenza       Modo Sensibilità

0.1-1.6 MHz   A1       2 uV

0.1-1.6 MHz   A2, A2H, A3 9 uV

1.6-4.0 MHz   A1, A3A, A3J, F1      0.5 uV

1.6-4.0 MHz   A2, A2H, A3, A3H    2.5 uV

4-30 MHz       A1, A3A, A3J, F1      0.5 uV

4-30 MHz       A2, A2H, A3, A3H    2.5 uV

 Audio:

Cuffia: 10 mW ( su 400 ohm)

Uscita altoparlante: 5 W (4 ohm)

Linea: 10 dBm (600 ohm)

Alimentazione

da batteria: 24V

da rete:110/115/120 o 220/230/240 V monofase o bifase, 50-60 Hz

Stabilità alimentazione

DC: -10 +30 %

AC: +10 %

Consumi

batteria 24 V circa 2 A

da rete, circa 45 VA

Larghezza di banda dei filtri duplex

Banda  -1 dB larghezza di banda

4 MHz            4355 – 4445 kHz

6 MHz            6500 – 6596 kHz

8 MHz            8710 – 8840 kHz

12 MHz          13100 – 13350 kHz

16 MHz          17230 – 17830 kHz

22 MHz          22570 – 23430 kHz

25 MHz          25300 – 26300 kHz

 

Dimensioni: 245x520x306 mm

Peso    23.6 kg

 

CHIOSA A PARTE

Le indicazioni dei modi di ricezione sul pannello frontale del ricevitore fa riferimento ad una ormai obsoleta (abbandonata nel 1982) classificazione. Per promemoria e semplificazione quindi dell’interpretazione delle specifiche e modalità operative del ricevitore, riportiamo nella tabella seguente una descrizione dei modi operativi.

 

Vecchia nomenclatura Nuova nomenclatura descrizione note
A1 A1A doppia banda laterale (DSB), un solo canale contenente l’informazione quantificata o numerica, senza l’impiego di una sotto portante modulante telegrafia Morse ad

interruzione di portante

A2 A2A doppia banda laterale (DSB), un solo canale contenente l’informazione quantificata o numerica, con l’impiego di una sotto portante modulante telegrafia Morse ad interruzione di portante modulata
A2H doppia banda laterale (DSB), un solo canale contenente l’informazione quantificata o numerica, con l’impiego di una sotto portante modulante
A3 A3E doppia banda laterale (DSB), un solo canale contenente l’informazione analogica Telefonia, doppia banda laterale, canale singolo. Radiodiffusione, doppia banda laterale, (es. RAI AM)
A3H H3E doppia banda laterale (DSB), un solo canale contenente l’informazione analogica Telegrafia a banda stretta e a stampa diretta con correzione d’errore (telex) (canale singolo). Chiamata selettiva
A3J J3E doppia banda laterale (DSB), un solo canale contenente l’informazione analogica Telegrafia a banda stretta e a stampa diretta

con correzione d’errore (telex) (canale

singolo). Chiamata selettiva

F1 F1B modulazione di frequenza (FM), senza l’impiego di una sotto portante modulante Telegrafia a banda stretta e a stampa diretta con correzione d’errore (telex) (canale singolo). Chiamata selettiva

 Lo schema a blocchi

Vediamo con l’ausilio dello schema a blocchi di capire “come funziona” e come è “organizzato” questo ricevitore.

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Il segnale in arrivo dall’antenna viene anzitutto filtrato dal modulo (213) che provvede ad una prima preselezione ed abbattimento di segnali fuori banda (i.e. canali VHF).

Segue un commutatore che collega alternativamente l’ingresso del ricevitore all’antenna o a un generatore di rumore a larga banda (228). Scopo di questa architettura è permettere la facile sintonia del preselettore quale che siano le condizioni di propagazione, antenna o presenza di stazioni.

Seguono i filtri d’ingresso (202/216), sia fissi sia regolabili sulla cui uscita trova posto il primo mixer.

Effettuata la conversione, vi è un primo filtro duplexer (per adattare correttamente l’uscita del miscelatore), seguito dal filtro di 1° IF a 38MHz. vero e proprio (221).

Nel modulo (203) viene eseguita la seconda conversione di frequenza a 1,4MHz, seguita dai filtri di modo (217).

Nella sezione (205) trovano luogo varie funzioni quali amplificazione e blanda filtratura della seconda IF, AGC e rivelazione del segnale. Interessante è proprio questa parte. Il segnale IF ad 1,4 MHz entra in un mixer in cui viene moltiplicato con una portante a pari frequenza. Come ovvio risultato escono 2 segnali: uno è il segnale voluto in banda base, l’altro è la sua immagine traslata a 2,8MHz (1,4+1,4). E proprio questa ultima componente, amplificata e rettificata, genera il segnale di AGC iniettato negli stadi d’amplificazione che precedono e seguono il secondo mescolatore.

Il segnale audio viene poi amplificato e inviato all’altoparlante e/o ad una uscita per cuffia.

Interessante è ora vedere la gestione dei segnali per le varie conversioni di frequenza, la cui genesi e gestione è quasi tutta contenuta nel modulo (220).

Cuore dell’apparecchio è uno stabilissimo TCXO (Temperature Controlled Xtal Oscillator) a 11,2MHz. Da un lato, la sua uscita alimenta un triplicatore che ne trasforma la frequenza a 33,6MHz. Nella board (203) questo segnale viene mescolato con quello generato da un VCXO (Voltage Controlled Xtal Oscillator) a 3MHz ± 200Hz, ottenendo la frequenza di 36,3 MHz necessaria per la seconda conversione. Il VCXO offre la funzione di clarifier, ad esempio per l’ascolto dei modi a banda laterale unica quale l’SSB.

Lo stesso segnale a 11,2MHz viene diviso anche per otto, in modo da ridurlo a 1,4MHz, necessario per la demodulazione della seconda IF. Lo stesso segnale, filtrato è inviato ad una uscita per il collegamento con l’eccitatore Skanti, E5000, partner di questo ricevitore.

Il segnale a 1,4MHz, opportunamente filtrato, è inviato al sintetizzatore che lo converte nel campo, 38,095- 67,999MHz, necessario al primo mixer per coprire da 10kHz a 30 MHZ.

Il sintetizzatore è composto da due PLL indipendenti che controllano il terzo loop da cui è generato il segnale di oscillatore locale per il primo mescolatore.

Il segnale base a 11,2MHz viene anche convertito per battimento con quello di un VCXO a 12,6MHz ± 2kHz attorno a 1400kHz ed inviato al demodulatore in modo da ottenere la funzione BFO.

L’impostazione progettuale è tipicamente professionale, con un’elevata attenzione alla pulizia dei segnali, alle alimentazioni e alle capacità dinamiche dei singoli stadi.

Funzione dei comandi e delle connessioni sul pannello frontale

Vediamo ora disposizione e funzione dei vari comandi ed indicatori:

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  • SENSITIVITY: regolazione manuale del guadagno RF
  • VOLUME: regolazione manuale del guadagno audio. Questo controllo funziona anche come interruttore generale del ricevitore. La spia 24V, indica che manca l’alimentazione a 230V e pertanto il ricevitore sta funzionando a batterie.
  • MODE: seleziona il modo di ricezione fra quattro possibilità:
  • A3, A2: ricezione di segnali a banda singola o doppia e portante non soppressa
  • A3J, A3A: ricezione di segnali a banda laterale unica e portante soppressa
  • F1: ricezione di segnali telex
  • A1: ricezione di segnali non modulati. Il BFO viene inserito automaticamente
  • BANDWIDTH: seleziona la larghezza di banda dei filtri di media frequenza fra 6 valori:
  • WIDE: largo
  • INTERMEDIATE: intermedio
  • NARROW: stretto
  • VERY NARROW: molto stretto
  • SSB
  • F1
  • DIMMER: regola la luminosità del display e dello strumento
  • ON/OFF: spegne l’altoparlante locale
  • PHONES: uscita per cuffia, disconnette l’altoparlante
  • BAND: selezione la banda di ricezione fra sedici possibilità:
  • 500kHz: sintonia fissa
  • 2182kHz: sintonia fissa
  • .01-1.6MHz: passa basso
  • .06-.18, .18-.53, .53-1.6, 1.6-4, 4-12, 12-30 MHz: filtri passa banda sintonizzabili
  • 4, 6, 8, 12, 16, 22, 25 MHz: filtri passa banda fissi, sintonizzati sulle frequenze duplex e telex nautiche
  • PRESELECTOR TUNING: sintonizza il preselettore
  • CLARIFIER/BFO: sintonia fine per SSB e CW. Non spegnerlo quando nel modo A1.
  • TUNING: sintonia continua a passi di 100Hz del ricevitore
  • KEYBOARD: selezione diretta della frequenza da sintonizzare

Cambiare l’impedenza d’ingresso dell’antenna

Come anticipato, a seconda del tipo di aereo collegato, nelle bande più basse può essere conveniente selezionare alternativamente una delle due differenti impedenze d’ingresso del ricevitore, operando come riassunto nella tabella seguente:

 

Banda Alta impedenza Bassa impedenza, 50Ohm
0,06-0,18 MHz Cortocircuitare terminali 216-25 e 216-24 Cortocircuitare i terminali 216-25 e 216-23
0,18-0,53 MHz Cortocircuitare i terminali 216-16, 216-17 e 216-18 Cortocircuitare i terminali 216-16 e 216-15
0,53-1,6 MHz Cortocircuitare i terminali 216-11, 216-12, 216-13 e 216-14 Cortocircuitare i terminali 216-12 e 216-10
1,6-4 MHz Cortocircuitare i terminali 216-21, 216-19 e 216-20 Cortocircuitare i terminali 216-21, 216-19 e 216-22

 

Silenziare il ricevitore

E’ possibile silenziare (MUTE) il ricevitore, magari quando abbinato ad una unità trasmittente, cortocircuitando i terminali 13 e 14 sul retro dell’apparecchio.

Uso dell’apparecchio

Ricezione delle frequenze di soccorso di 500 kHz e 2182 kHz

  • Impostare il selettore BAND su 500 kHz o 2182 kHz
  • Ruotare il comando SENSITIVITY completamente in senso orario
  • Regolare il volume per un ascolto confortevole

NOTA : Quando si selezionano le bande 500 kHz o 2182 kHz, la modalità A3, A2- AGC ON viene selezionata automaticamente. Pertanto il selettore MODE può essere impostato su qualsiasi posizione.

 

Sintonizzazione di una stazione in Al, F1 o SSB nel campo del preselettore

  • Impostare il selettore BAND per la banda desiderata
  • Impostare il comando MODE su Al, F1 o A3J/A3A e accendere l’AGC
  • Impostare il selettore BANDWIDTH sulla larghezza di banda desiderata
  • Ruotare il comando SENSITIVITY completamente in senso orario
  • Regolare il volume per un ascolto confortevole
  • Selezionare la frequenza desiderata con la tastiera
  • Premere e ruotare la manopola PRESELECTOR per la massima lettura sullo S-meter
  • Regolare il CLARIFIER / BFO per ottenere un suono naturale

Sintonizzazione di una in F1 SSB nelle gamme Duplex

  • Impostare il selettore BAND per la banda desiderata
  • Impostare il comando MODE su Al, F1 o A3J/A3A e accendere l’AGC
  • Impostare il selettore BANDWIDTH sulla larghezza di banda desiderata
  • Ruotare il comando SENSITIVITY completamente in senso orario
  • Regolare il volume per un ascolto confortevole
  • Selezionare la frequenza desiderata con la tastiera
  • Regolare il CLARIFIER / BFO per ottenere un suono naturale

 Sintonizzazione di una stazione AM

  • Impostare il selettore di banda per quella desiderata
  • Impostare il selettore MODE su A3 o A2 ed accendere l’AGC
  • Ruotare il comando SENSIBILITÀ completamente in senso orario
  • Regolare il VOLUME per un ascolto confortevole
  • Se si conosce l’esatta frequenza della stazione è possibile programmarla direttamente tramite la tastiera, in caso contrario, selezionare una frequenza vicina e utilizzare il controllo TUNING per trovare la stazione desiderata.

 

NOTA: in alcune circostanze può essere vantaggioso regolare manualmente il guadagno del ricevitore sia in aggiunta al controllo di guadagno automatico o con il controllo automatico del guadagno disattivato. Questo è possibile ruotando il comando SENSITIVITY in senso antiorario fino si ottiene la miglior qualità della ricezione, riducendo anche il rumore di fondo nelle pause pause del parlato.

Il controllo automatico del guadagno oltre ad essere escluso, può essere impostato con due differenti costanti di tempo, lenta e veloce.

 Conclusioni

A dispetto degli anni questo ricevitore continua ad essere un ottimo apparecchio. La sua estesissima copertura lo fa capace di ascolti dalle Alpha russe e stazioni come SAQ fino ai DX in 10m. La riproduzione è sempre molto pulita e confortevole, caratteristica degli apparati professione. Anche l’impiego è diretto e semplice. I filtri sono forse il punto di forza migliore, sempre adeguati a garantire una elevata intelligibilità dei segnali. Non mancheranno quindi le soddisfazioni ai fortunati possessori.

Bibliografia

Manuale del ricevitore

www.sm6rpz.se/radio/skanti/

www.k7jrl.com/pub/manuals/skanti/r5001/

www.premium-rx.org/skanti_r5001.htm

www.seefunknetz.de/7204.htm

www.radioaficion.com/HamNews/reviews/marinos/5275-skanti-r5001-receptor-hf.html

www.radiomuseet.se/medlem/audionen2/nr1_2009/gnist.html

www.oppo.it/tabelle/riv-lira-dal1861.html

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